Alle volte mi chiedono da dove prendo spunto per le mie creazioni. Semplicemente da voi, dalla vita che mi circonda, dal mondo… insomma da ogni cosa.
Non è una formula matematica è solo un’immagine che comincia a delinearsi nella mia mente piano piano, e passa da essere un’intuizione a diventare una cosa concreta.
Lo stimolo? Ogni cosa e ovunque!
Non pensiate però, che tra l’imputat iniziale e il pezzo finale non ci siano fallimenti, rabbia, insuccessi, ore ore a riflettere sugli errori, delusioni e voglia di mollare, anzi la maggior parte del processo è costituito da questi passaggi.
Il percorso di una mente creativa è tormentato ma sicuramente emozionante, è un’avventura che sai come inizia e non hai idea di come e quando finisca!
Per me è proprio così.
Ogni volta che ho avuto un’intuizione, l’eccitazione e l’entusiasmo di quella prima scintilla mi hanno fornito la carica, l’energia, la determinazione di affrontare tutti i brutti ma necessari passaggi, che mi hanno portata al pezzo finale.
Non credo di avere una mente tanto diversa da quella di un’artigiano o un’artista anzi tutte le volte che mi sono ritrovata a confrontarmi con persone “creative” come me mi ci sono rispecchiata tanto, in molti particolari.
Insomma, la mente di un designer è un piccolo microcosmo ricco di tutte le sensazioni dell’uomo e alimentato da ogni cosa! Un bella confusione!