Sono le famose 4C a farlo!
La migliore combinazione di queste quattro caratteristiche da come risultato il pregio e quindi il valore della pietra.
Conosciamole meglio:
Ovvero l’unita di misura specifica per il peso dei diamanti. 1 carato corrisponde a 0,2grammi
Per determinare il colore di un diamante si usa la scala internazionale dei colori che va da D per un diamante incolore fino a Z che indica una pietra dalle tonalità decisamente gialle.
Ossia la purezza. Ogni diamante possiede delle piccole tracce al suo interno create dal processo di formazione che sono dette inclusioni, Meno inclusioni ci sono in un diamante più il grado di purezza sarà alto. Anche la purezza viene regolamentata da una precisa scala valori internazionale, che la classifica dal valore massimo IF (senza difetti) o F fino ai minori detti P3 o I3 per pietre che possiedono inclusioni visibili anche ad occhio nudo.
Il taglio. Anche il taglio è una componente fondamentale nella classificazione di un diamante, perché determina il vero e proprio scintillio della pietra. Il suo valore può variare molto a seconda della qualità del taglio, che viene classificato in questo modo Excellent, Very good, Good, Poor, Fair.